Territori e Scuole a Teatro è un’iniziativa a cura dell’Associazione Altitudini dedicata agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della Valle d’Aosta, per coinvolgere le nuove generazioni nell’esperienza di andare a teatro, raggiungendoli nei loro territori per facilitare la visione di spettacoli multidisciplinari che prevedono incontri e dibattiti con esperti sui temi trattati come momento conclusivo e di riflessione. Nel 2024 la rassegna arriva alla sua terza edizione e propone un approfondimento sui temi degli spostamenti geografici e dello sradicamento, attraverso la visione dello spettacolo in lingua francese Heidi Project della compagnia Curious Industries, con l’ideazione e i testi di Alessandra Celesia, le musiche originali di Adélys e la regia di Adrien Faucheux.

Lo spettacolo – un «documentario live» in cui teatro, video e musica dal vivo si incontrano per dare vita ad una forma ibrida di narrazione contemporanea – prende spunto dalla storia di Heidi, la bambina che dalla montagna viene obbligata a spostarsi in città, e si ispira liberamente al celebre romanzo di Joanna Spyri per creare un parallelismo tra il famigliare personaggio della serie animata e tutti coloro che per fattori demografici, economici, socio-politici, culturali o ambientali, sono spinti a spostarsi dal loro luogo di nascita o di residenza verso altre mete. Anche Alessandra Celesia, autrice e attrice dello spettacolo, ha conosciuto la difficoltà dello spostamento geografico, la malinconia nei momenti di solitudine lontana dalla natura che l’ha vista crescere, lo stupore di fronte ai primi inverni senza neve e ai pini sradicati e abbandonati sui marciapiedi dopo le feste natalizie. Ha allora deciso di intraprendere un viaggio insieme alla giovane cantautrice francese Adélys, affinché anche la musica e il canto potessero dar voce a questo percorso di ricerca e riflessione compiuto a quattro mani. A documentare il tutto due semplici smartphone che hanno fermato e filmato gli incontri e le scoperte lungo il cammino che dalle montagne della Valle d’Aosta conduce a Parigi e fino ai laghi gelati della Lapponia, ponendo interrogativi sullo stare al mondo, sul senso di appartenenza e sulla perdita di punti di riferimento.

A seguito della rappresentazione, interventi di Patrick Perrier della Fondation Chanoux per trattare i temi dell’emigrazione e immigrazione in Valle d’Aosta, dando una prospettiva storica, partendo dal passato e considerando i contesti di coloro che oggi arrivano in Valle e di coloro che continuano a partire. Particolare attenzione sarà rivolta alle «vie» interessate dall’immigrazione e dall’emigrazione in Valle, attraverso connessioni sorprendenti e paesi come l’Africa del Sud o il Canada in cui la Fondation Chanoux negli ultimi anni ha deciso di indagare i percorsi.

La rassegna prevede un totale di sette appuntamenti in diverse località della Valle d’Aosta, coinvolge un totale di 10 istituti scolastici e circa mille studenti valdostani ed è sostenuta dal Consiglio Regionale della Valle d’Aosta, dal Comune di Valtournenche in collaborazione con la Biblioteca, dalle Unités del Communes Grand-Combin, Mont-Cervin e Walser, dalla Fondazione CRT e dalla Fondation Emile Chanoux, in collaborazione con Plus Aosta. 

Mercoledì 23 ottobre – ore 11

Auditorium di Variney – Gignod

Giovedì 24 ottobre ore 9.40
Auditorium scuola media – Châtillon

Venerdì 25 ottobre ore 11

Centro Congressi – Valtournenche

Mercoledì 30 ottobre ore 11

Auditorium Sport Haus – Gressoney-Saint-Jean

Giovedì 31 ottobre ore 14

Cinema Auditorium – Saint-Vincent